- In piazza Stesicoro, racchiude il luogo in cui la Patrona di Catania venne posta sui tizzoni ardenti. Le origini di questa chiesa risalgono al 1098. Dopo il terremoto del 1693, venne riedificata per volere del vescovo Andrea Riggio, che vi incorporò la chiesa filiale di San Biagio di cui il nuovo tempio prese il nome. Lo stesso vescovo, nel 1710, vi istituì la congregazione dei preti secolari, sotto il titolo di < Maria Santissima dei Sette Dolori > (una compagnia di muto soccorso). A ricordo di questo episodio, sul prospetto del tempio, vi è un grande medaglione dell’Addolorata, opera di Salvatore Calì. Sull’attico, al centro, un gruppo marmoreo raffigurante S. Agata con angeli; ai lati le statue di S. Andrea e S. Biagio. Da questa chiesa, tutti gli anni, a mezzogiorno del 3 febbraio, si muove il solenne corteo dei vescovi e della municipalità cittadina per l’offerta della cera da parte dei catanesi alla Patrona.

biagioint.jpg (34771 byte)

Tela raffigurante S. Agata alla Fornace
eseguita dal pittore Salvatore Barone nel 1938.